La trappola DrosoCer è stata sviluppata appositamente per il monitoraggio e la cattura di Drosophila suzukii nelle colture da frutto. La sua struttura resistente alle intemperie permette un suo utilizzo in tutte le stagioni, con una durata di diversi anni. E’ dotata di tre aperture sui lati attraverso le quali le mosche possono entrare ma non uscire facilmente. Queste aperture inoltre sono state progettate per impedire l'ingresso di insetti utili più grandi e il suo colore rosso è particolarmente attraente per Drosophila suzukii e specie simili di moscerini della frutta (Drosofilidi). Questa trappola è dotata di un supporto interno su cui va inserito l’attrattivo costituito da esca secca a lunga durata.
DrosoCer va attivata inserendo all’interno un’esca secca alimentare e dell’acqua saponata sul fondo come soluzione annegante.
Per la cattura massiva, a inizio stagione, posizionare 80-100 trappole ad ettaro attorno al bordo del campo a intervalli di 2-10 m.
Con l'avanzare della stagione, aumentare la densità delle trappole posizionandole anche all'interno del perimetro della coltura, utilizzando
una trappola ogni 200-500 mq. Trappole ed esche possono inoltre essere collocate nelle aree boschive svernanti per ridurre le popolazioni.
Nei frutteti, fissare le trappole su un ramo a metà altezza della chioma vicino alla frutta, in aree ombreggiate. Nelle coltivazioni di fragola,
posiziona appena sopra l'altezza della chioma.
L'esche specifiche (Droso) vengono vendute a parte.
L'esca secca Droso fornisce un rilascio continuo di sostanze volatili attrattive alimentari per un massimo di 3 mesi, a seconda delle temperature. Può essere appesa all'interno del coperchio della trappola DrosoCer per ottenere una cattura di massa di lunga durata. Può essere combinata con acqua saponata come soluzione annegante.